Punti vitali corpo umano - Thai boxe punti vitali corpo umano

Punti vitali del corpo umano

Esistono diversi punti vitali del corpo umano che, se colpiti con accuratezza e forza, sono molto vulnerabili. Tutti i thai boxer devono essere a conoscenza di questi punti e devono imparare a proteggerli nell’interesse delle propria difesa personale.
Poichè la maggior parte delle persone non conosce l’esatta ubicazione di questi punti vitali del corpo umano qui di seguito vengono elencati tutte le zone di maggior interesse che un thai boxer deve conoscere per uscire vittorioso da un incontro di muay thai (i numeri corrispondono alle foto).

Punti vitali superiori del corpo umano

1. Dorso nasale: questo termine si riferisce all’area tra le sopracciglia fino all’altezza degli occhi. Questo punto è veramente molto importante perchè se colpito può pregiudicare i movimenti di attacco del fighter. Il dorso nasale può essere colpito con una gomitata, con un diretto o con un jab. Anche se colpito con dei guantoni thai boxe è soggetto alla rottura. Se capaci, è possibile anche colpirlo con una ginocchiata.

2. Sopra le orecchie: è stata proprio una gomitata in questo punto del famoso fighter di muay thai Phromin Nawarat a metter K.O. Plian Kingphetch.
Quando si ha intenzione di colpire il fighter avversario in questo punto, il gancio è la tecnica thai boxe che sortisce più effetto.

3. Mascella: intesa su entrambi lati del viso del fighter di muay thai. La mascella è uno dei punti vitali del corpo più rischiosi che mise K.O. veramente molti fighter, sia thailandesi che stranieri, Il campione dei pesi massimi Muhammed Alì, chiamato anche Cassius Clay, perse un incontro con Ken Norton proprio a causa di un pugno sulla mascella. Provate a pensare l'effetto di un pugno del genere senza l'uso di paradenti o guantoni !!! Altri casi simili nell’ambito della thai boxe si sono verificati, per esempio, il 28 aprile del 1951 quando il fighter di muay thai Prayudh venne messo K.O. da un sinistro in questo punto critico da Somdech; il 4 settembre del 1953 al Rajadamnern Stadium quando il fighter di thai boxe Khunsueknoi mise K.O. Bankhawlaem con un destro sulla mascella. I modi più efficaci per colpire l’avversario in questo delicato punto sono l’ high kick, le gomitate ed il montante, sempre sferrati quando l’avversario ha la guardia bassa

4. Linea mediana: questo punto, proprio sopra l’area del labbro superiore, è la prima zona che un fighter di thai boxe o muay thai cerca di colpire.
Come tutti i punti vicini al naso, anche questo ? molto vulnerabile perchè centro di terminazioni nervose che, se colpite, possono innescare la chiusura del setto nasale e l’indebolimento del fighter.

5. Il mento: gomitate in questo punto vitale del corpo sono state le cause di numerosi K.O. di fighter di thai boxe molto famosi in Thailandia.
Surachai Luksurin colpì il suo avversario Kaarawek Saw Petchnoi proprio sul mento e lo mise K.O.; Prayuth Saw Udomsak venne battuto con un sinistro sul mento al secondo round da Somdech Yontrakich.
Il mento può essere colpito con una ginocchiata saltata o con una gomitata come fece Phudphaadnoi Worawuth contro Huatrai Sitthi-Boonlert.

6. Pomo d’adamo: oltre ad essere un punto vulnerabile che può mettere K.O. un avversario, il pomo d’adamo ha un’altra fondamentale caratteristica conosciuta ai thai boxer.
Il corpo, ad ogni modo, ha sviluppato una sorta di meccanismo meccanico per la protezione di questa vulnerabile parte del corpo: il mento si abbassa automaticamente per proteggerlo.
In questo casi un montante al mento sortirà lo stesso effetto del colpire il pomo d'adamo.

7. La clavicola: questo è un osso facilmente soggetto a fratture durante gli incontri di thai boxe e che quindi un fighter di muay thai deve proteggere. Nel 23 gennaio del 1978 Kumanthong Lukprabaat ruppe la spalla del suo avversario Chatraphetch Kiatkawkeo.

8. L’ascella: un calcio alto piazzato proprio all’altezza dell’ascella può causare una slogatura della spalla.

Punti vitali centrali

9. Plesso solare: intesa come la regione addominale tra l'ombelico e lo stomaco.
Anche se questo è un punto per il quale un solo colpo non è sufficiente per mettere K.O. l’avversario, le continue tecniche di boxe in quest'area possono provocare un sostanziale indebolimento dell’avversario.
Nikhom Khlongphajon, soprannominato il “canguro nero di Mahasarakhan, sconfisse il suo avversario con tre ginocchiate saltate proprio in questo punto vitale del corpo durante un incontro al Rajadamnern Stadium.

10. Costole: le costole di entrambi i lati del corpo umano sono delle ossa molto fragili e facili da fratturare.
Se colpite con sufficiente forza con un calcio, una ginocchiata o con il clinch, possono provocare molto dolore all’avversario.
Con la continua ripetizione di queste tecniche di thai boxe è possibile causare la frattura di queste ossa.
Anche se colpirete questi punti con dei guantoni da thai boxe è probabile la frattura.

11.Gli addominali: altra area estremamente vulnerabile che, se colpita con sufficiente forza, può essere causa di effetti distruttivi per il fighter di thai boxe che subisce il colpo.

13.I polsi: questi punti vitali del corpo umano possono essere a rischio sia quando si colpisce l’avversario sia quando si parano i suoi colpi.
Nel caso che un pugno venga sferrato nella maniera scorretta (per questo è consigliato l'utilizzo delle fasce da boxe) o che si riceva un calcio proprio sul polso, la naturale conseguenza ? lo slogamento dello stesso.

Punti vitali arti inferiori del corpo umano

12. Zona inguinale: un colpo in quest’area può immediatamente debilitare l’avversario. Più di 80 anni fa i thai boxer combattevano senza l’uso delle conchiglie protettive con la conseguenza di numerosi K.O. dovuti a calci inflitti in queste zone.
Fu il grande maestro di thai boxe Muangdee che introdusse l’uso della conchiglia in metallo durante gli incontri svoltisi a Singapore. Grazie all'introduzione di questa protezione la zona inguinale venne protetta da calci e ginocchiate.

14. Le tibie: si può affermare con certezza che le tibia sono le aree più forti e resistenti del nostro corpo, ma allo stesso tempo molto vulnerabili.
La parte centrale della tibia (come mostrato nella foto) è un punto vitale del corpo umano molto fragile e facilmente fratturabile.
Un potente calcio in questo punto può provocarne la rottura come successe al famoso figher di thai boxe Inseelek Sitkriangkrai. In Thailandia, negli allenamenti di sparring vengono utilizzate le famose paratibie thai boxe.

15. Collo del piede: se il collo del piede subisce delle ferite gravi il thai boxer può essere pregiudicato nei suoi movimenti. Nel caso di infortuni viene spesso utilizzata la fomsa crema muay o l' olio thai per il massaggio thai boxe.

Punti vitali parte posteriore

16. Alla base del cervelletto: uno dei punti vitali del corpo umano più pericolosi e vulnerabili.
Un attacco in questa zona del corpo può mandare incosciente immediatamente il fighter di thai boxe che lo riceve.
Da tenere bene in considerazione anche la zona del collo: continui attacchi in quest'area possoso alterare il sistema nervoso con la conseguente confusione dei riflessi.

17. Schiena all'altezza delle scapole: molto vulnerabile perchè centro di numerosi terminazioni nervose.

18. Reni: un attacco ai reni può essere molto doloroso e provocare seri danni fisici. Colpite con dei buoni guantoni thai boxe e noterete la differenza.

19. Il coccige: calci ripetuti in questo punto vitale del corpo umano o attacchi continui alla base della colonna vertebrale possono mettere K.O. qualsiasi fighter di muay thai.

20. Parte posteriore del ginocchio: ecco un altro punto vitale del corpo che può causare la perdita di un incontro di thai boxe.
Questo successe a Kraisamut Chanthoraphit che collassò al terzo round dopo ripetuti attacchi in questa zona.

21. Polpaccio: continui colpi al polpaccio provocare crampi, una condizione sfavorevole che può portare alla sconfitta.

22. Tallone d’Achille: gli effetti di un danneggiamento di questa zona sono ben noti a tutti.

Oltre le zone qui sopra elencate vi sono altri numerosi altri punti vitali del corpo umano.
Un thai boxer deve essere a conoscenza della distribuzione di questi punti vitali, come colpirli e come proteggerli.
Questa è una delle abilità essenziali per chi vuole diventare un vero thai boxer.